Ho voluto inserire anche Kihaad perchè ci sono stato e perchè si ricollega all’articolo sul Royal Island Resort
per il solo fatto che la stazione di pulizia delle mante di Kihaad è diventata Patrimonio dell’Unesco. Questa è stata la prima volta che sono stato alle Maldive e come per Nakatchafushi non avevo ancora alcuna esperienza subacquea e nemmeno di fotografia. Lo faccio solo perchè all’epoca il villaggio era gestito dalla Valtur ed era il loro fiore all’occhiello e per questo il resort era la meta preferita per i viaggi di nozze, infatti ero l’unico single nel villaggio !!!! Partiamo dai bungalows, spaziosi, ben tenuti e con bagno esterno. Il ristorante, sempre con una vastissima scelta e tutto di ottima qualità. La Spa, un grande spazio alla fine del pontile dove poter fare un massaggio a fine giornata, mentre si guarda il tramonto. La spiaggia, piccola, ma accogliente, gli spazi comuni e la piscina, dove durante il giorno si facevano giochi, ginnastica e tanto altro. La reception, gestita dal capo villaggio, all’epoca Chicco Signorini, che si è trovato, visto che era settembre 2001, a dover gestire l’attentato alle Torri Gemelle. Per poter dare a tutti la possibilità di essere aggiornati aveva approntato un televisore sintonizzato su Rai International e scaricava e stampava tutte le prime pagine dei quotidiani italiani. Potete quindi capire che gestire un evento di quella portata su un’ isola dove si pensava solo al divertimento e al relax non è stato per niente facile. Infine un grande abbraccio a tutto lo staff, da Chicco Signorini, il capovillaggio, Roberta, responsabile fitness, Massimo, il pasticcere e Claudio Barbagallo, capo animazione. Ad oggi, Kihaad è ancora un villaggio chiuso, rimane solo la stazione di pulizia delle mante raggiungibile dai resort più vicini.