Amsterdam
Ferragosto ad Amsterdam. Tanto per levarsi dal caldo che ha colpito l’Italia. Temperatura intorno ai 12 – 15 gradi ovvero giubbotto e felpa più che sopportabile, ma la pioggia no !!! Siamo stati quattro giorni e per quattro giorni ha piovuto. Nei due giorni centrali nelle ore più calde ha smesso di piovere e per fortuna siamo riusciti a fare tutto quello che ci eravamo prefissati.
La prima impressione è che con poco tempo non riesci a vedere tutto invece, essendo la qualità dei servizi molto alta, si è molto facilitati,
Ovviamente tutto prenotato in anticipo su internet, voli, albergo e attrazioni turistiche. Specie per quest’ ultime è importante avere prima i biglietti, almeno si evitano lunghe file.
L’ albergo, il Best Western Amsterdam, molto fuori mano, ma con la fermata del tram, il 2, a pochi minuti a piedi. La categoria Best Western offre comunque molti servizi, tra i quali, l’acquisto dei biglietti del tram. Il tram 2 per i turisti è il massimo, ti porta vicino a tutte le attrazioni della città: la zona dei musei, Piazza Dam, il mercato dei tulipani e la stazione centrale da dove partono tutte le imbarcazioni che fanno la crociera dei canali. Da segnalare in Eggertstraat , uno dei vicoli dietro Piazza Dam, De Drie Graefjes, una paninoteca da non perdere, ottima per pranzo.
La prima tappa dall’albergo è la zona dei Musei. Come dicevo, fondamentale è comprare in anticipo i biglietti su internet. Bellissimo il Van Gogh Museum. Pessimo invece il Rijksmuseum, già all’ingresso non sai dove devi andare, non ci sono scritte, non c’è un percorso segnalato con frecce o altro, insomma tre piani da vedere senza poter seguire un filo logico, nemmeno le guide cartacee ti aiutano. Il quadro più importante, ovvero La Ronda Di Notte di Rembrandt è sotto vetro ed è coperto in parte da uno scanner che ogni minuto delle 24 ore lo scannerizza, metteteci poi una cinquantina di turisti intorno, insomma non hai la possibilità di goderti il quadro.
Proseguendo, la successiva attrazione è la casa di Anna Frank (è quella con le finestre blu). Non siamo entrati, queste sono le foto dall’esterno.
Altro punto è il mercato dei tulipani, il Bloemenmarkt, una piccola stradina lungo un canale con tutti i chioschi pieni di fiori e piante
Proseguendo, vi consiglio di visitare uno dei tanti negozi di formaggi, li potete anche assaggiare sono buonissimi e ovviamente si possono portare in Italia !!!!
Prima di raggiungere il Quartiere a luci rosse, molti sono i negozi che vendono cannabis, dove sono tutti i giovani di Amsterdam ? Tutti qui !!!!
Il quartiere a luci rosse oggi è stato smantellato da quest’ultima amministrazione. Le signorine in vetrina non ci sono più, rimangono le vetrine con le sedie vuote
Tre ristoranti da segnalare: Il Black and Blue, una strepitosa steak house vicino la casa di Anna Frank. Locale molto carino cosi come tutte le ragazze che ci lavorano. Ottima scelta di carni e patatine fritte a volontà ! Le avete finite ? Niente paura le potete riordinare senza pagare !!!!
The Duchess, ricavato da una ex banca, difficile da trovare perchè all’interno di un palazzo, ristorante molto raffinato e costoso, ma se dovete festeggiare un anniversario è il posto giusto. Da provare il trittico di cioccolato…
Un posto dove abbiamo mangiato un ‘ottimo fish and chips è il ristorante del Royal Amsterdam in Rembrandtplein
Infine la gita sui canali, divertente e molto bella anche se la più bella in assoluto è la crociera nei canali interni. Quella che vedete è dei canali esterni con le case storte, il giardino botanico, i vari ponti e il ristorante cinese galleggiante più grande al mondo.