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Siladen 2019
Tornare a Siladen dopo tanti anni è stato bellissimo. Un viaggio indimenticabile. Dato che il viaggio è lungo, questa volta abbiamo scelto la premium economy perchè le tredici ore da Roma a Singapore sono davvero lunghe.
Partenza da Roma a mezzogiorno, arrivo a Singapore alle sei del mattino (del giorno dopo). Il problema di questo volo è che per le prime dieci ore non ti viene sonno, solo verso le ultime tre ore cominci a chiudere gli occhi ma ormai è tempo di scendere. Breve sosta al mitico Changi Airport, giusto il tempo di riordinare le idee e pronti per il secondo volo da Singapore a Manado, altre quattro ore. Una volta arrivati, vieni investito dal caldo e dalla umidità soffocante, ma giusto il tempo di caricare i bagagli sul pulmino e si riparte per attraversare l’isola e raggiungere il mare. Il percorso è molto lungo, una quarantina di minuti circa a quaranta chilometri orari perchè la strada è stretta e le insidie sono tante. Arrivati al molo si vede già Siladen in lontananza. Altri quaranta minuti di barca e ci siamo.
Sapendo che era la seconda volta che andavamo, l’accoglienza è stata fantastica. Tempo di disfare i bagagli e portare l’attrezzatura sub al diving e la vacanza ha inizio.
Dal 2007 sono state fatte molte migliorie ma il confort di questo resort, che quest’anno ha vinto il premio come miglior dive resort del mondo è davvero il massimo.
Il ristorante, a buffet, la sera si sposta sulla spiaggia e il menù è ovviamente a base di pesce sulla griglia. Il cuoco è italiano e a pranzo la pasta non manca mai.
I bungalow sono spaziosi, il bagno esterno è bellissimo. Le prese elettriche sono a due poli e non a tre come le nostre in Italia, perciò portatevi un adattatore. La sera passano a rifarti la stanza e…sorpresa…ti lasciano un cioccolatino buonissimo in una piccola ciotola di cocco.
Merita anche la Spa, che a fine giornata è una manna dal cielo dopo aver avuto una bombola sulla schiena per tutto il giorno !! A fine massaggio ti offrono una tisana di zenzero e miele buonissima !!!
Il diving è fantastico, gestito benissimo. Barca unica con sub e snorkelisti, ogni gruppo con le proprie guide. La giornata inizia alle 07.45 e poi subito in mare, prima immersione verso le 08.30 poi la seconda e rientro al resort. Nel pomeriggio verso le 15 c’è un’immersione più tranquilla e poi verso le 17 la notturna.
IL RESORT
LE IMMERSIONI
Per prima cosa bisogna pagare al diving la tassa del Parco Marino di Bunaken.
Le immersioni sono tutte in parete tanto che il briefing è sempre lo stesso !! La parte divertente è proprio andare a vedere tutti i piccoli buchi alla scoperta di piccole creature. Piccole perchè pelagico in questa zona non c’è. La barriera corallina in questa zona è ancora perfettamente intatta e i colori sono bellissimi. Le immersioni in notturna sono bellissime, ricche di creature che di giorno non si vedono e di notte escono a caccia. Nell’immersione a Kalumpang alcune foto sono con i miei compagni di immersione, una famiglia svizzera : moglie, marito e due figlie tutti simpaticissimi !!
14 luglio prima immersione a Tanjung Parigi
14 luglio seconda immersione a Pangalissan
14 luglio terza immersione a Lekuan 3 notturna
15 luglio prima immersione a Fukni
15 luglio seconda immersione a A cha cha
16 luglio prima immersione a Sachiko
16 luglio seconda immersione a Lekuan 1
17 luglio prima immersione a Long Beach
17 luglio seconda immersione a Cela Cela
18 luglio prima immersione a Teinongko
18 luglio seconda immersione a Siladen Timor
19 luglio prima immersione a Bunaken Timor
19 luglio seconda immersione a Lekuan Pigmy
21 luglio prima immersione a Budo
21 luglio seconda immersione a Bolung
22 luglio prima immersione a Negrì
22 luglio seconda immersione a Sachiko
23 luglio prima immersione a Kalumpang
23 luglio seconda immersione a Sachiko
24 luglio prima immersione a Mike’s Point
24 luglio seconda immersione a Raymond
SNORKELING
Non da meno è lo snorkeling, curato proprio come le immersioni. I punti migliori a mio giudizio sono i tre Lekuan perchè ci sono tantissime tartarughe che non sono per nulla intimidite dall’uomo. Ma soprattutto sono i coralli e i colori che rendono lo snorkeling unico al mondo in questa zona. Nelle foto che seguono la ciambella è solo obbligatoria per le guide. La mia mamma non ne ha certo bisogno !!!!
Data la presenza di tante tante tartarughe, le femmine, ovviamente, vengono a terra per deporre le uova. Ormai al diving conoscono perfettamente i luoghi e il periodo, così delimitano l’area, per non camminarci sopra e poi al momento della schiusa delle uova danno una mano ai piccoli appena nati a raggiungere il mare e questo è quello che accade…..
A conclusione del viaggio siamo stati alcune ore a Singapore in attesa del volo per Roma. Inutile cambiare i soldi, a Singapore i taxi si pagano con la carta di credito. Questa volta ho deciso di andare a vedere il Marina Bay Sands. E’ concepito come gli alberghi di Las Vegas, le camere sono costosissime e alcuni dei migliori Chef al mondo hanno il loro ristorante, vedi Gordon Ramsey. Al piano terra, al piano inferiore e al primo piano il centro commerciale con tutte le migliori marche da Gucci, Fendi, Chanel e quant’altro e tantissimi piccoli ristoranti per ogni palato e portafoglio !! C’è anche la possibilità di andare a prendere una cosa da bere al bar in cima al grattacielo. Fortuna ha voluto che si era appena liberato un tavolo in prima fila, così abbiamo preso un drink con davanti a noi tutta Singapore illuminata. Solo questo vale la gita !! A fianco del bar la famosa piscina a cui è impossibile accedere (bisogna essere clienti !)