Istanbul

Istanbul

Impossibile vedere Istanbul in tre o quattro giorni ce ne vuole qualcuno in più per vederla tutta, per sentirne i sapori, per fare acquisti, e per visitare il bazar.
Una raccomandazione è d’obbligo: è una città musulmana, ci sono moschee da vedere e c’è anche molto da camminare, perciò portatevi scarpe comode che dovrete levare e mettere ad ogni occasione e per le donne un velo da mettere sulla testa e spalle coperte.
Da vedere quindi il Serraglio con il Palazzo Topkapi, residenza dei sultani per 400 anni. Si può girare liberamente e quello che colpisce di più sono i mosaici esterni che adornano il Palazzo, sono bellissimi. Al suo interno la stanza del Sultano e l’harem.

Piazza Sultanahmet è da mozzare il fiato. La Moschea Blu è un luogo aperto al culto, quindi bisogna rispettare le loro tradizioni, come ho detto sopra. La Moschea Blu bellissima enorme con questi grandi lampadari che scendono dall’alto, le piastrelle esterne, il minareto, la fontana per le abluzioni.

Haghia Sophia bellissima da fotografare all’esterno una delle chiese più grandi al mondo.

La Cisterna Basilica costruita dai Romani era una riserva d’acqua ed è al chiuso. Attenzione con la macchina fotografica perchè il tasso di umidità è altissimo e si potrebbe appannare l’obiettivo.

Al Bazar c’è da perdersi, bellissimo da girare, fermarsi a prendere un thè, comprare le spezie, ce ne sono in quantità industriale !!

Altra moschea da vedere è la Suleymaniye, all’interno la tomba di Solimano.
Piazza Taksim ci riporta alla realtà dopo tante moschee. Vi segnalo un ristorante di cui non ricordo il nome al primo piano di un palazzo che si affaccia sulla piazza, si mangia bene e si spende poco !! Dalla piazza si scende per la via principale piena di negozi di scarpe di ogni tipo: ho comprato due paia di Converse che ho ancora !! e nelle vie laterali la vendita del pesce fritto al cartoccio. Non potete non accorgervene perchè l’odore di olio fritto è molto forte, il pesce viene cotto in enormi pentoloni colmi di olio e cotto all’istante !!! Terribile ma divertente !!!
Una passeggiata che vi consiglio di fare è quella di farvi portare al Caffè Pierre Loti che si trova in cima alla collina di Eyup e poi prendere il sentiero che scende giù in città. A parte il prendere li un caffè con vista sul Corno d’Oro, percorrete il sentiero che passa attraverso il cimitero, la cui particolarità è quella di avere tutte le tombe rivolte verso la Mecca, e scendete fino ad un complesso di moschee che sono molto belle da visitare. Ricordo di essere entrato in una di queste e in una stanza di preghiera c’era una donna vestita con il burka che pregava e piangeva a dirotto quasi singhiozzando ed era rivolta verso il muro dal quale proveniva una piccola luce. Terminata la preghiera mi sono avvicinato al muro e c’era una piccola bacheca con l’impronta del piede di Maometto. Beh, devo dire che se me lo ricordo ancora la scena mi ha piuttosto toccato…

Altra cosa: vi consiglio a fine pasto di tenervi uno spazio per i dolci…sono buonissimi !!!
Vi segnalo il ristorante Rami dove si mangia molto bene in un’ atmosfera molto intima, dalle vetrate si può ammirare lo spettacolo di luci della Moschea Blu tutta illuminata. Anche il Borsa è un ottimo ristorante, con tipici piatti turchi anche se l’atmosfera è un po fredda. Asitane, all’interno dell’Hotel Kariye è piuttosto elegante e propone cibo ottomano. Insomma, Istanbul vale veramente la pena di essere visitata tutta. Entrare nel mood di una cultura completamente diversa dalla nostra è anche un modo piacevole di confrontarsi e poi… si mangia anche molto bene…il che non guasta !!

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